Wine Tour dei Castelli Romani
TOUR di mezza giornata alla scoperta dei vini dei Castelli Romani, o più a sud tra mare e montagna, goditi il Panorama a 360° gradi…
Tu degusti e noi guidiamo! Sarà un Tour memorabile e divertente! COME: Conosci il Territorio, i segreti, la storia e la tradizione enogastronomica attraverso i commenti divertenti e informativi, forniti dai nostri operatori professionali. Visita e conosci le migliori Cantine dei Castelli Romani, fai amicizia con i Produttori, degusta con gli enologi i loro vini … passeggia tra le Vigne e i Borghi Medioevali, gli scorci più belli dei Castelli Romani.
Cantina Giulia
Arrivo in Cantina, incontro con il Proprietario che vi darà un’illustrazione Storica dell’Azienda che si protrae nei locali di vinificazione imbottigliamento e stoccaggio del vino con visita dei vigneti. Degustazione: Assaggio di tre vini Bio con abbinamento di prodotti tipici locali. Proseguimento per la seconda cantina, alla fine della visita proseguiamo per una sosta a Frascati (Villa Aldobrandini (conosciuta anche come Villa Belvedere) è una delle più importanti ville di Frascati. Sorge su un’altura panoramica che sovrasta l’ingresso alla cittadina, ed ha una storia plurisecolare, divisa tra importanti famiglie e papato. Fu costruita per il cardinale Pietro Aldobrandini, nipote del Papa Clemente VIII su di un edificio preesistente del 1550 appartenuto a monsignor Alessandro Rufini). e Nemi paese caratteristico per le fragole, (Le prime notizie sulla sagra documentate negli archivi comunali di Nemi la datano dal 1922. La fragola, nelle sue due varietà (“di stagione” e “rifiorenti”), è un prodotto caratteristico di Nemi da secoli: le fragole nemorensi furono cantate e rese celebri dalla famosa canzone in dialetto romanesco ‘Na gita a li Castelli ) Qui è possibile acquistare prodotti tipici locali. Il tour finisce qui in questo piccolo paese dei castelli romani. Rientro in struttura.
IL Servizio Comprende: Visita Tenuta – Vigneto – Cantina – assaggio 3 vini Bio + abbinamento di prodotti Bio del territorio.
Cantina Francesco
Arrivo in Cantina, incontro con il Proprietario che vi darà un’illustrazione Storica dell’Azienda che si protrae nei locali di vinificazione imbottigliamento e stoccaggio del vino con visita dei vigneti. Degustazione: Assaggio di tre vini Bio con abbinamento di prodotti tipici locali. Proseguimento per la seconda cantina, alla fine della visita proseguiamo per una sosta a Frascati (Villa Aldobrandini (conosciuta anche come Villa Belvedere) è una delle più importanti ville di Frascati. Sorge su un’altura panoramica che sovrasta l’ingresso alla cittadina, ed ha una storia plurisecolare, divisa tra importanti famiglie e papato. Fu costruita per il cardinale Pietro Aldobrandini, nipote del Papa Clemente VIII su di un edificio preesistente del 1550 appartenuto a monsignor Alessandro Rufini). e Nemi paese caratteristico per le fragole, (Le prime notizie sulla sagra documentate negli archivi comunali di Nemi la datano dal 1922. La fragola, nelle sue due varietà (“di stagione” e “rifiorenti”), è un prodotto caratteristico di Nemi da secoli: le fragole nemorensi furono cantate e rese celebri dalla famosa canzone in dialetto romanesco ‘Na gita a li Castelli ) Qui è possibile acquistare prodotti tipici locali. Il tour finisce qui in questo piccolo paese dei castelli romani. Rientro in struttura.
Il Servizio Comprende: Visita Aziendale – Storia del Territorio – Degustazione dei vini con assaggio di prodotti tipici del territorio.
Cantina
Inizialmente viene fatta una completa illustrazione storica dell’Azienda che poi si protrae nei locali di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio del vino. La degustazione dei vini e delle bruschette con olio extra vergine di oliva di produzione propria, verrà effettuata in cantina.
La degustazione prevede l’assaggio delle seguenti tipologie di vino:
– FRASCATI D.O.C. REGILLO ET BIANCA
– D.O.C. CASTELLI ROMANI ROSSO
– DEGUSTAZIONE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
La degustazione verrà accompagnata da bruschette con olio di oliva prodotto nella nostra azienda. La visita si conclude con il giro nella cantina vecchia, dove si potranno ammirare le vecchie grotte dell’azienda, ed infine con l’illustrazione del processo di estrazione dell’olio di oliva direttamente nel frantoio di proprietà. Alla fine della visita proseguiamo per una sosta a Frascati (Villa Aldobrandini (conosciuta anche come Villa Belvedere) è una delle più importanti ville di Frascati. Sorge su un’altura panoramica che sovrasta l’ingresso alla cittadina, ed ha una storia plurisecolare, divisa tra importanti famiglie e papato. Fu costruita per il cardinale Pietro Aldobrandini, nipote del Papa Clemente VIII su di un edificio preesistente del 1550 appartenuto a monsignor Alessandro Rufini). e Nemi paese caratteristico per le fragole, (Le prime notizie sulla sagra documentate negli archivi comunali di Nemi la datano dal 1922. La fragola, nelle sue due varietà (“di stagione” e “rifiorenti”), è un prodotto caratteristico di Nemi da secoli: le fragole nemorensi furono cantate e rese celebri dalla famosa canzone in dialetto romanesco ‘Na gita a li Castelli ) Qui è possibile acquistare prodotti tipici locali. Il tour finisce qui in questo piccolo paese dei castelli romani. Rientro in struttura.
Castelli Romani: Cose da vedere!
Castel Gandolfo
Nel 1929, con la nascita dello Stato della Città del Vaticano e il relativo trattato, le ville papali di Castel Gandolfo (cui ora si aggiungeva la vicina Villa Barberini) furono dichiarate dominio extraterritoriale pontificio e proprio con papa Pio XI il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo ritornò ad essere la residenza estiva dei papi …
Albano Laziale (Anfiteatro). A pochi chilometri da Roma, è uno dei centri più importanti dei Castelli Romani, molto accogliente e frequentata sia dai turisti sia dagli stessi cittadini.Le origini della città di Albano Laziale risalgono all’era paleolitica e si sono estese fino alla neolitica. Trae il suo nome dal luogo appartenente al territorio di Alba Longa, sul quale sorse, tra il lago Albano e la via Appia, una villa dell’imperatore Domiziano.
Entro i confini della villa Settimo Severo costruì un accampamento, che prese il nome di Castra Albana. Albano Laziale è stata sede Vescovile dal 5° secolo, vanta chiese monumentali, ville sontuose, catacombe cristiane del 4° secolo, un castello. Al palazzo è annesso il vasto parco di 28 ettari, risalente al XVI sec., ricco di una rigogliosa vegetazione mista di latifoglie, reperti archeologici, fontane e manufatti del XVII sec., ultimo frammento del “nemus aricinum” consacrato a Diana. Nato originariamente come “Barco”, cioè area cintata da destinarsi alla caccia, … Le parti visitabili del Palazzo sono le Stanze del cardinal Flavio Chigi al pian terreno, il Piano Nobile, il Museo del Barocco Romano al piano mezzanino sinistro…
Norma e giardini di Ninfa
Il paese di Ninfa, il cui nome sembra derivare da un tempio di età classica dedicato alle Ninfe, presente su un isolotto del piccolo lago, doveva esistere già durante l’epoca romana, ma si trattava di un piccolo centro agricolo. Durante la metà dell’VIII secolo papa Zaccaria ebbe in dono da Costantino V Copronimo, in segno di riconoscenza per aver contrastato l’avanzata dei Longobardi intercedendo presso il re Liutprando, vaste zone agricole nei pressi di Norma, dove era presente una tenuta di campagna[2]. In questo periodo la via Appia e la via Severiana divennero impraticabili per via dell’avanzamento della palude e ciò comportò lo spostamento dei traffici commerciali sulla via pedemontana che transitava nei pressi di Ninfa: l’imposizione di un pedaggio a chiunque volesse utilizzare la strada si rivelò essere una fonte di ricchezza e ben presto Ninfa divenne un piccolo centro urbano, con numerose case e chiese.
Rovine sul fiume Ninfa
Nel XVI secolo il cardinale Nicolò III Caetani diede ordine all’architetto Francesco Capriani di costruire un giardino nell’area di Ninfa, costituito semplicemente da due viali ad angolo retto e da due nicchie dalle quali fuoriusciva acqua che poi si riversava nel fiume per l’allevamento di trote: questo giardino cadde in rovina poco dopo la morte del cardinale nel 1585. Nel XVIII secolo di Ninfa non rimaneva più alcuna traccia dopo che anche l’ultimo mulino e la gualchiera chiusero. Nel 1765 il municipio venne trasformato in granaio dal duca Francesco V e nello stesso periodo papa Pio VI avviò una bonifica delle paludi ma il tutto si concluse in un nulla di fatto.
Il Giardino
Il giardino, della grandezza di otto ettari, è un giardino all’inglese che ospita al suo interno oltre un migliaio di piante ed è attraversato da numerosi ruscelli d’irrigazioni oltre che dal fiume Ninfa: il fiume prende origine dall’omonimo laghetto di natura risorgiva e scorreva, fino alla bonifica integrale, per oltre 40 chilometri nell’agro pontino nel primo tratto col nome Ninfa e poi col nome Sisto, fino a sfociare tra Terracina ed il Circeo; a partire dagli anni ’30 le acque risorgive sono state tuttavia deviate, poco a sud del giardino…
Nettuno (Porto e Cimitero Americano)
Il Forte Sangallo, o Fortezza di Nettuno, è una fortezza posta sul litorale della città di Nettuno, in prossimità del suo borgo storico
Il cimitero e sacrario americano di Nettuno per i caduti della Sicilia a Roma nacque come cimitero temporaneo di guerra due giorni dopo lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno. Dal 1956 è divenuto permanente e della sua manutenzione nonché amministrazione si occupa la Commissione Americana per i Monumenti
Anzio (Villa di Nerone)
Lungo la fascia costiera di Anzio, si estendeva la grandiosa villa imperiale di Nerone, a partire dalla punta di Capo d Anzio e via Furio Anziate per più di 800 metri verso ponente fino al capo dell Arco Muto. Ad Anzio, come riferisce Tacito, nacque Nerone, ed forse per questo che fu scelta dall’imperatore per costruirvi.